Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

Login

Signup

Rafedìn è un laboratorio di cucito, sartoria e pelletteria che ospita ragazze profughe irachene fuggite dall’Isis.

Il laboratorio si trova presso i locali della parrocchia Mar Yousef ad Amman: qui le ragazze imparano l’arte della sartoria in uno spazio sicuro e sereno in cui poter socializzare sviluppando i propri talenti e acquisendo nuove competenze professionali che saranno loro utili in futuro. Le ragazze vivono infatti in Giordania in attesa di un visto, spesso per Australia o Canada, per potersi ricongiungere ad altri familiari o conoscenti. E questa attesa può durare anni.

Rafedìn offre loro una rete sociale, uno spazio di formazione e lavoro, un rimborso mensile (ricavato dalle vendite dei prodotti stessi) che le aiuta a costruire il proprio futuro.

Dal 2016, anno di nascita di Rafedìn, circa 150 ragazze hanno seguito i nostri corsi e sono partite per un nuovo paese, con un bagaglio di competenze acquisite, pronte a ricominciare, una seconda volta, una nuova vita.

Il progetto nasce grazie al contributo della Conferenza Episcopale Italiana e si sviluppa grazie al sostegno dell’Ambasciata Francese ad Amman e a quello di UNICEF Jordan che lo ha sostenuto durante il periodo della pandemia.

Rafedìn è una parola aramaica che significa “terra tra i due fiumi” (la terra tra il Tigri e l’Eufrate, la Mesopotamia) e questo nome è stato scelto dalle prime ragazze beneficiarie del progetto per ricordare la loro terra.

Grazie all’esperienza di sarte italiane che hanno trasmesso alle ragazze il loro sapere, i prodotti di Rafedìn sono una combinazione di stile italiano e tessuti locali e testimoniano il legame che unisce Medio Oriente e Occidente.

Grazie a Rosaria Mininno, sarta che segue il progetto dalle origini, alla fashion designer Antonella Mazzoni e al sarto Mohsen, che purtroppo ci ha improvvisamente lasciato: con loro le ragazze hanno imparato a disegnare e produrre capi  e accessori di alta qualità. La qualità dei prodotti e le loro peculiarità sono molto apprezzati dai visitatori del laboratorio e hanno subito conquistato l’interesse della stampa e del mercato locale di Amma